The 2019 Canon la Gaffelière has turned out brilliantly, bursting from the glass with a dramatic bouquet of wild berries, blood orange, exotic spices, rose petals, violets and burning embers. Full-bodied, ample and layered, it's supple and perfumed, with a deep core of lively fruit, melting tannins and a long, saline finish. This contains the highest proportion of Cabernet Franc of any of Stephan Von Neipperg's wines, which no doubt helps to account for its singular personality.
Medium to deep garnet-purple colored, the 2017 Canon la Gaffeliere comes roaring out of the glass with exuberant notes of baked blackberries, blueberry compote and redcurrant jelly plus hints of forest floor, dried roses and cedar chest with a waft of fallen leaves. Medium to full-bodied, the palate has fantastic density with a firm frame of finely grained tannins and tons of freshness, finishing with lingering layers of bright, energetic fruit.
The 2016 Canon la Gaffeliere is a blend of 55% Merlot, 35% Cabernet Franc and 10% Cabernet Sauvignon (vines organically certified) picked from 26 September to 15 October and matured in 60% new oak. The yield is 42 hectoliters per hectare. This offers one of the most cerebral aromatics that I have encountered from this Saint Emilion estate: mineral-rich red and black fruit, quite edgy, almost flinty in style. I adore the focus of these aromas that are wired directly into the olfactory senses. The palate is very well balanced and governed by the Cabernet component. The black fruit is lifted by some lovely graphite notes that lend it a very Left Bank-like personality. It is fresh, taut and linear with a very persistent finish. Unlike other vintages of Canon la Gaffelière, I feel that this will require four to five years in bottle. As good as the 2015 last year, it might even surpass it.
Di colore granato-violaceo medio e profondo, il Canon la Gaffeliere 2018 offre un naso seducente di confetture di prugne, kirsch e torta della Foresta Nera con sfumature di lillà, sottobosco, spezie indiane e terra polverosa. Il palato, da medio a pieno, è ricco di confetture di frutta nera e di accenti speziati, sostenuti da tannini masticabili e da una freschezza ben bilanciata, con un finale lungo e sapido.
Composto per il 55% da Merlot, per il 38% da Cabernet Franc e per il 7% da Cabernet Sauvignon e invecchiato in rovere francese, per il 55% nuovo, per 17 mesi, il Canon la Gaffeliere 2015 si presenta con un colore granato-violaceo intenso e con un naso che sa di cedro, per poi lasciare il posto a fragranti profumi di rose e viole con un nucleo di ribes nero, more e ciliegie Bing schiacciate, oltre a sentori di foglie cadute e terra polverosa. Di corpo medio-pieno, il seducente profumo di frutta rossa e nera riempie la bocca, incorniciata da tannini morbidi e molta freschezza, con un finale molto lungo e minerale.
Château Canon-la-Gaffelière is a renowned wine producer located in the Saint-Émilion appellation of Bordeaux, France. With a long and rich history dating back to the 18th century, the estate is now owned by the Fournier family who have invested heavily in the vineyards and winemaking facilities. The vineyards are situated on the slopes of the Saint-Émilion plateau and are planted with a mix of grape varieties including Merlot, Cabernet Franc, and Cabernet Sauvignon. The soils are predominantly limestone and clay, providing excellent drainage and imparting a unique minerality to the wines.
The winemaking at Château Canon-la-Gaffelière is a combination of traditional and modern techniques. The grapes are hand-harvested and sorted before being fermented in temperature-controlled stainless steel tanks. The wine is then aged in oak barrels, with a mix of new and used barrels, for up to 18 months before being bottled.
The wines of Château Canon-la-Gaffelière are known for their elegance, complexity, and balance. They are typically full-bodied with ripe fruit flavours of blackcurrant, blackberry, and plum, along with notes of spice, tobacco, and cedar. The tannins are firm but well-integrated, providing structure and longevity to the wines.
Château Canon-la-Gaffelière produces several different wines, including the flagship Château Canon-la-Gaffelière, which is a blend of Merlot and Cabernet Franc. The estate also produces a second wine, Clos de Canon, which is made from younger vines and is aged for a shorter period of time. In addition, the estate produces a white wine, La Mondotte Blanc, which is a blend of Sauvignon Blanc and Semillon.
Overall, Château Canon-la-Gaffelière is a producer of exceptional wines that are highly sought after by wine enthusiasts around the world. The combination of the estate's rich history, exceptional vineyards, and skilled winemaking techniques make it a true gem of the Bordeaux wine region.
Il proprietario Comtes von Neipperg ha fatto un lavoro incredibile con questa tenuta, trasformando le cose da un vino vegetale, diluito e denutrito negli anni '70 e '80 a qualcosa che è diventato sempre più forte dal 1988.
Il denso rubino/violaceo del 2012 offre frutti puri di ribes nero e ciliegia nera insieme ad alcune note di spezie natalizie e terra. È corposo e opulento, con tannini leggeri nel finale. È una bellezza dall'equilibrio impeccabile, di grande purezza e consistenza. Complimenti a von Neipperg, che raramente sembra sbagliare.
Di colore granato intenso, il Canon la Gaffeliere 2010 offre i classici profumi di confettura di prugne, boysenberry e scatola di sigari con sentori di sottobosco, rose secche e cannella. Il palato è corposo e costruito come una casa di mattoni, con una solida linea di tannini granulosi e una freschezza impetuosa a sostegno del frutto denso, che termina con una purezza irresistibile e una grande lunghezza.
Di colore granato medio-intenso, il Canon la Gaffeliere 2009 salta fuori dal bicchiere con audaci note di more cotte, confettura di prugne e composta di mirtilli con sfumature di liquirizia, cuoio sudato, tapenade e gariga. In bocca è piuttosto maturo e aperto, con una struttura solida e masticabile e una spina dorsale vivace, che termina con un sacco di strati salati/carnosi.
Lo Château Canon-la-Gaffelière 2006 ha un bouquet relativamente opulento rispetto al Les Grandes Murailles 2006, con sentori di cassis, mirtillo rosso, cuoio ed erbe tostate, dimostrando un po' più di "grinta" rispetto ai suoi simili (come Canon-la-Gaffelière è solito fare). Il palato è di medio corpo con tannini pelosi, abbastanza morbido in bocca con frutti di ciliegia rossa aspra, fragola, spugnole e una vena di tabacco verso il finale che porta un peso lodevole. Sta bevendo bene dopo dieci anni e dovrebbe garantire altri cinque anni di piacere.
Realizzato in uno stile strutturato, tannico e sobrio (rappresentativo della personalità complessiva dell'annata), questo 2001 di medio e pieno corpo presenta profumi di tostatura di caffè espresso, cedro, cioccolato, ribes nero e ciliegie. Con tannini dolci ma evidenti, sapori eccezionali e stratificati, eccellente struttura, eleganza e purezza, darà il meglio di sé tra il 2005 e il 2013.
Come mi aspettavo, ma ancora a diversi anni di distanza dalla piena maturità, questo St. Emilion straordinariamente fiammeggiante, corposo, opulento e sexy si è distinto per la sua struttura arretrata e la sua personalità giovanile. Una tonalità scura di prugna/granato è seguita da un superbo bouquet di caffè tostato, kirsch, more, liquirizia, erbe e sottobosco. Corposo, denso, ricco e puro, è un'eccitazione edonistica e intellettuale totale. Da gustare nei prossimi dieci anni.
Un vino massiccio, con un naso di scatola di sigari, cioccolato, ribes nero e ciliegia, questo vino corposo è pieno di strati di frutta, estratto, glicerina e alcol. Speziato ma ricco, con tannini elevati, il Canon-La-Gaffeliere 1995 avrà bisogno di un minimo di 5-6 anni di invecchiamento. Il finale è lungo e ricco e il tannino è dolce piuttosto che astringente.
