Château Cheval Blanc - Le Petit Cheval - Saint-Emilion Grand Cru

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Château Cheval Blanc - Le Petit Cheval - Saint - Emilion Grand Cru - 2020 - 75cl - Onshore Cellars

Château Cheval Blanc - Le Petit Cheval - Saint-Emilion Grand Cru

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The 2020 Le Petit Cheval offers up aromas of minty cherries, plums, raw cocoa, mint and spices, followed by a medium to full-bodied, fleshy and voluptuous palate underpinned by a broad-shouldered chassis of tannin. A blend of 59% Cabernet Franc and 41% Merlot, it's a rather structured young Petit Cheval that will reward a bit of patience.
Exhibiting aromas of plums, sweet wild berries, rose petals, spices and cigar wrapper, the 2019 Le Petit Cheval is medium to full-bodied, velvety and seamless, with supple tannins and succulent acids. Pierre-Olivier Clouet explains that his aspiration is to produce 100% Cheval Blanc and that, as a result, this cuvée simply represents anything that doesn't belong in the grand vin's blend. Of course, however, it shares some of the latter's DNA
A blend of 70% Merlot and 30% Cabernet Franc, the medium to deep garnet-purple colored 2018 Le Petit Cheval rocks up with open-knit notes of crushed black raspberries, plum preserves and mulberries, plus hints of wild mushrooms, pencil lead, mossy tree bark and cloves. The medium to full-bodied palate is plush, juicy and pretty much ready for business, featuring plenty of earth and black fruit layers, finishing long with a spicy kick. Ten percent of the total production this year went into this second label of Cheval Blanc. I'd give it just another year or two in bottle to fan its tail out a little more and then drink it over the next 15-18 years.
Tasted blind at the Southwold Bordeaux tasting. The 2012 Le Petit Cheval has a low-key nose that might be lost in the crowd of its more ostentatious peers, but it is well-defined with beautifully integrated oak, briary and graphite aromas developing with aeration. The palate is medium-bodied with crisp tannin, a keen line of acidity and an almost Left Bank finish that deserves a round of applause. Under blind conditions, I was not the only one to give this one of my most positive comments against the "big boys." Not to be underestimated. Tasted January 2016.
Deep garnet colored, the 2010 Le Petit Cheval sashays out of the glass with expressive notes of warm black cherries, boysenberries and preserved plums plus wafts of mocha and cigar box. Full-bodied, the palate has firm, ripe, rounded tannins and oodles of freshness supporting the generous baked berries and earthy layers, finishing long and perfumed.
Tipo:
Rosso
Paese:
Francia
Regione:
Bordeaux
Denominazione:
Saint-Emilion
Produttore:
Château Cheval Blanc
Uva/Miscela:
Cabernet Franc, Merlot
ABV:
13%

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Dietro la bottiglia

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Château Cheval Blanc

Cheval Blanc produces the most famous Cabernet Franc wine in the world and is without a doubt the leading estate in St Emilion. Vines have been grown here...

Cheval Blanc produces the most famous Cabernet Franc wine in the world and is without a doubt the leading estate in St Emilion. Vines have been grown here since the 15th century but the most prestigious part of Cheval Blanc's history can be said to date from 1832, when Jean-Jacques Ducasse, President of the Libourne Trade Tribunal, purchased the core of the present-day estate. Over the next twenty years, the purchase of plots belonging to Château Figeac led to the creation of the 39 hectare vineyard as we know it today.

The marriage of Jean-Jacques' daughter, Henriette, with Jean Laussac-Fourcaud, a Libourne wine merchant, opened a new chapter in the history of Cheval Blanc that would define and consolidate the identity of this unique property. Her husband, aware of Cheval Blanc's outstanding potential and helped by an extraordinary intuition, replanted part of the estate in the 1860s with a totally atypical proportion of grape varieties: half Merlot (the king of the Right Bank) and half Cabernet Franc.

Formerly known as vin de Figeac, the wine was first sold under the name Cheval Blanc in 1852 and so began a prestigious career. By the 1880s Cheval Blanc was considered to be on a par with the first growths of the Médoc and in 1954 was one of only four estates that was given the highest possible distinction in the first classification of St Emilion: Premier Grand Cru Classé “A”.

In 1998 Bernard Arnault (owner of LVMH) and Baron Albert Frère purchased Cheval Blanc. They asked Pierre Lurton to manage the property for them. Cheval Blanc is turned resolutely towards the future. An impressive new cellar was completed In 2011 which is both futuristic and in keeping with the surrounding historic landscape listed as a UNESCO World Heritage Site. Today Pierre Lurton now manages their other estates, Chateau d’Yquem, Chateau La Tour du Pin and Quinault l’Enclos.

Château Cheval Blanc
Bordeaux - Cantine Onshore

Bordeaux

Bordeaux, nel sud-ovest della Francia, non ha bisogno di presentazioni per essere una delle regioni vinicole più famose, prestigiose e prolifiche del mondo. La maggior parte dei vini di Bordeaux (quasi il 90...
Bordeaux, nel sud-ovest della Francia, non ha bisogno di presentazioni per essere una delle regioni vinicole più famose, prestigiose e prolifiche del mondo. La maggior parte dei vini di Bordeaux (quasi il 90% del volume di produzione) è costituita dai tagli bordolesi rossi secchi, medi e corposi che hanno creato la sua reputazione.

I più pregiati (e più costosi) sono i vini dei grandi châteaux dell'Haut-Médoc e delle denominazioni della riva destra Saint-Émilion e Pomerol. Il primo è incentrato (al massimo livello) sul Cabernet Sauvignon, il secondo sul Merlot.

I leggendari rossi sono completati da vini bianchi di alta qualità a base di Sémillon e Sauvignon Blanc. Si va dai bianchi secchi che sfidano i migliori della Borgogna (il Pessac-Léognan è particolarmente rinomato) ai nettari dolci e botritizzati di Sauternes.
Esplorare Bordeaux
Una vista panoramica di un villaggio europeo in collina, con case in pietra strettamente allineate e con tetti di tegole rosse. I vigneti verdeggianti si estendono in primo piano, rendendo ancora più pittoresco il paesaggio.

Saint-Emilion

Saint-Émilion è una denominazione vinicola situata nella regione di Bordeaux, in Francia. È nota per la produzione di alcuni dei migliori vini rossi del mondo, con...

Saint-Émilion è una denominazione vinicola situata nella regione di Bordeaux, in Francia. È nota per la produzione di alcuni dei migliori vini rossi del mondo, con una storia che risale all'epoca romana.

Lo stile di produzione di Saint-Émilion è fortemente influenzato dal terroir unico della regione, caratterizzato da terreni calcarei e argillosi. Le uve coltivate qui sono principalmente Merlot, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon, con alcuni Malbec e Petit Verdot coltivati in quantità minori.

I vini prodotti a Saint-Émilion sono tipicamente corposi e complessi, con ricchi sapori di frutta e un finale lungo e morbido. Spesso vengono descritti come vini dalla consistenza vellutata, con note di mora, prugna e ciliegia, oltre a sentori di spezie e rovere.

Una delle caratteristiche più notevoli dei vini di Saint-Émilion è il loro potenziale di invecchiamento. Molti dei migliori vini di questa denominazione possono essere conservati per decenni, sviluppando nel tempo una complessità e una profondità ancora maggiori.

La storia della viticoltura a Saint-Émilion risale all'VIII secolo, quando un monaco di nome Emilion si stabilì nella zona e iniziò a produrre vino. Nel corso dei secoli, la reputazione della regione per la qualità del vino è cresciuta e nel 1955 Saint-Émilion è stata ufficialmente riconosciuta come denominazione d'origine controllata (AOC).

Oggi a Saint-Émilion si contano oltre 1.000 produttori di vino, da piccole aziende a conduzione familiare a grandi attività commerciali. Molti di questi produttori si impegnano in pratiche agricole sostenibili e biologiche, assicurando che il terroir unico della regione sia preservato per le generazioni future.

Nel complesso, Saint-Émilion è una denominazione vinicola davvero eccezionale, che produce alcuni dei migliori vini rossi del mondo. Che siate intenditori esperti di vino o appassionati occasionali, una bottiglia di Saint-Émilion vi stupirà sicuramente.

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