Vini a stelle e strisce, I giovani americani
Vini a stelle e strisce, I giovani americani
Da Onshore Cellars, Rosie Clarkson MW in formazione
I nomi al centro della scena
La scelta del vino per il vostro yacht a noleggio è una parte importante della pianificazione di qualsiasi viaggio. Tuttavia, con una tale ricchezza di bottiglie memorabili e da collezione tra cui scegliere, può sembrare difficile sapere da dove cominciare.Cos'è che rende alcuni vini migliori di altri? La qualità, sì. Ovviamente la vinificazione, il terroir e l'annata. Ma questo spiega perché alcune regioni sono saldamente al centro della scena quando si parla di vini pregiati e iconici? Bordeaux, Borgogna e Champagne sono da tempo regioni a cui guardare per bottiglie speciali e cantine superstar. È un caso? Non necessariamente. Bordeaux ha beneficiato della classificazione del 1855, la Borgogna è stata la scelta dei re francesi e la Champagne ha riempito le cantine dei parigini grazie alla sua posizione e agli sforzi del famigerato Dom Perignon di produrre uno stile di vino frizzante per nascondere il fatto che l'uva storicamente non maturava così a nord.
Anche la California ha la sua storia
Nel 1976, il famoso commerciante di vini e scrittore Steven Spurrier organizzò una degustazione che cambiò per sempre il corso del vino americano. Il Judgement of Paris era una gara di degustazione alla cieca che metteva a confronto i migliori vini californiani con la créme de la créme francese di Bordeaux e Borgogna. I migliori Chardonnay californiani sono stati messi a confronto con Bâtard-Montrachet, i Cabernet Sauvignon con Mouton-Rothschild. La giuria, composta principalmente da francesi, ha dichiarato i vini californiani i migliori in ogni categoria, il che ha rappresentato il miglior esercizio di pubbliche relazioni che una regione potesse mai sperare di fare. Il mondo del vino si alzò in piedi e guardò a ovest verso gli Stati Uniti per le bottiglie da collezione, mentre i californiani avevano una nuova fiducia nei loro vini e nella loro produzione, con piccole cantine di culto che spuntavano in tutta la regione, producendo vini iconici e in edizione limitata. Questa è stata la piattaforma perfetta per Robert Parker per iniziare la sua carriera, introducendo al mondo il suo sistema di punteggio di 100 punti per il vino nel 1978, che oggi è considerato lo standard in tutto il settore.
Questo boom ha portato anche all'interesse degli stranieri per la regione. Opus One è stata fondata nel 1978 come joint venture tra il Barone Philippe de Rothschild di Château Mouton Rothschild e Robert Mondavi. L'obiettivo era quello di produrre un unico blend in stile bordolese che sarebbe diventato un rosso di classe mondiale di qualità superlativa. Provate l'annata 2016 (che tra l'altro ha ottenuto 98 punti da Robert Parker) per rimanere sbalorditi dalla profondità e dalla qualità che Napa è in grado di offrire: si tratta di un vino straordinario, corposo, super concentrato e ricco di frutti neri con tannini fini e maturi.
Un altro Cabernet Sauvignon da urlo è il Caymus Vineyards Special Edition, prodotto dai pionieri di Napa della famiglia Wagner. Caymus è stata fondata nel 1972 e da allora ha sempre prodotto vini di grande qualità, che per molti sono i Cabernet di riferimento della regione. Il Cabernet Special Edition è uno dei pochissimi vini al mondo a essere stato inserito per due volte nella lista dei vini dell'anno dalla rivista Wine Spectator e sia Charlie che Chuck Wagner sono stati insigniti del "Distinguished Service Award" di Wine Spectator per il loro contributo all'industria vinicola americana. L'annata 2016, descritta dallo stesso Parker come il sogno di un edonista, vale la pena di essere ordinata per la prossima carta. Con un'abbondanza di cassis e prugne, con note di moka e una struttura morbida che si protrae fino a un finale eccezionalmente lungo, è il vino perfetto per i lunghi pasti a bordo.
Uno dei produttori di culto della regione da tenere d'occhio è Aubert, una piccola azienda di Chardonnay e Pinot Nero fondata nel 1999 che produce vino da vigneti singoli nella Napa Valley e a Sonoma. La prima annata di Aubert è stata il 2000, anno in cui l'azienda ha lanciato uno Chardonnay del Russian River che ha ricevuto rapidamente il plauso di tutto il mondo per il suo stile pieno e opulento, che imitava da vicino i vini di punta della Borgogna e che è stato fondamentale per il loro successo. L'eccezionale annata 2016 dello Chardonnay Aubert Hudson di Carneros, premiato con 98 punti da Parker, è proprio il tipo di vino che rende memorabile qualsiasi pasto alla carta. Corposo, ricco e decadente, ma con un bellissimo equilibrio e freschezza, che mescola cera d'api e miele con mandorle salate e un lungo finale minerale.
Kistler Vineyards è un'altra delle cantine di culto della California, con una produzione di sole 35.000 casse all'anno, il che, grazie al loro grande fan club, significa che questi vini possono essere difficili da reperire. Fondata nel 1978 e ancora oggi a conduzione familiare, Kistler ha costruito la sua reputazione attorno ai suoi Chardonnay burrosi. Lo Chardonnay Les Noisetieres 2014 merita di essere degustato: gli aromi caratteristici delle nocciole tostate (da cui questo vino prende il nome) lasciano il posto a note di agrumi, caprifoglio e un pizzico di frutta tropicale.
Altri vini USA degni di nota Perfetti per le vostre vacanze di agosto...
Rossi
Domaine Drouhin Pinot Noir 2016, Oregon € 39,00
Un altro eccezionale esempio di investimento francese negli Stati Uniti (Joseph Drouhin, famoso in Borgogna), questo vino supera di gran lunga il suo prezzo, considerando i 96 punti assegnatigli da James Suckling. Complesso ed espressivo al naso, con un'abbondanza di ciliegie scure e prugne. Al palato, le note di ciliegia scura sono al centro, con tannini maturi e ben integrati e una struttura aggraziata.
One Point Five Cabernet Sauvignon 2013, Shafer Vineyard, Stag's Leap €132,00
Questo vino è stato premiato da tutti i critici per l'annata 2013, con 96 punti da James Suckling. Il 95% di Cabernet Sauvignon e il resto una miscela di altre varietà, questo vino morbido ed elastico offre ai bevitori una forza e una raffinatezza con un'intensità di sapore che richiede attenzione. Mirtilli, erbe secche e spezie al naso, con un palato di medio corpo e lineare che è pieno di energia e conduce fino a un finale che dura per minuti.
Duckhorn Merlot 2014, Napa Valley € 56,40
Un'espressione classica del Merlot californiano, con intense note di ciliegia e prugna mature, sostenute da cuoio e cedro. Strutturato ma morbido, con acidità vibrante e tannini vellutati che sostengono strati di lamponi, ciliegie nere e note di cioccolato.
Più rossi....
Seghesio Family Vineyards Zinfandel 2017, Contea di Sonoma € 31,20
Pieno dei classici frutti blu dello Zinfandel, con spezie e cedro dovuti all'invecchiamento in una miscela di rovere americano e francese. Morbido e generoso, questo vino è tutto un piacere, con cuoio, tabacco e caffè al palato che sfociano in frutti neri cotti e in un finale morbido.
Crossbarn Pinot Noir 2016, Paul Hobbs, Sonoma Coast €42,00
Definito lo Steve Jobs del vino, Paul Hobbs è un enologo consulente sia negli Stati Uniti che in Sud America. Proveniente da vigneti freschi della Sonoma Coast, questo Pinot Nero è equilibrato ed elegante, con un palato vibrante pieno di frutta brillante e complesse note terrose.
Fiori Pinot Nero 2016, Sonoma Coast €146,40
Le note eteree di ribes rosso e mirtilli rossi al naso sono completate da graziosi aromi floreali di rosa canina. Il palato è altrettanto elegante, combinando senza soluzione di continuità un'acidità rinfrescante e una spinta erbacea intorno a una cornice di tannini a grana fine.
I bianchi
Duckhorn Vineyards Sauvignon Blanc 2017, Napa Valley €55,20Un blend di Sauvignon Blanc per l'82% e Semillon per il 18% è un vino estivo superbamente elegante, con aromi allettanti di pompelmo, melone e lime. Il palato è succoso e luminoso, con un'acidità rinfrescante che si sposa con gli agrumi e con sottili note di spezie da forno.
Newton Vineyard Chardonnay non filtrato 2016, Napa Valley €72,00
100% Chardonnay fermentato in botte con lieviti selvatici e imbottigliato non filtrato per non perdere nessuna sfumatura di sapore. Uno dei preferiti della rivista Decanter, che ha assegnato a questa annata 96 punti, descrivendo il vino come incredibilmente raffinato, potente e sontuosamente morbido, con note di nettarina, crema di mele, guscio di ostrica, fumo e un tocco di butterscotch.
Chloe Chardonnay 2014, Du Mol, Russian River Valley €132,00
Qui si crede che il buon vino si faccia nel vigneto, con pochissime operazioni in cantina che possano mascherare la bellezza della varietà d'uva, del terroir e dell'annata. La Russian River Valley è una regione dal clima fresco e lo Chloe Chardonnay è di conseguenza elegante e fresco, ma con una profondità e un estratto reali. Fiori d'arancio, pesca e melone si mescolano alla mineralità del guscio d'ostrica. Miele e spezie al forno al palato conducono a un finale lungo e stratificato, ma allo stesso tempo pulito e croccante.
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