Maison Leroy

In qualsiasi veste si presentino, i vini di Lalou Bize-Leroy sono unici, accattivanti e difficili da individuare come la stessa Guardiana del Grande Vino. Dalla Maison Leroy arriva un invito ad ascoltare la Côte d'Or interpretata dal suo compositore forse più sensibile. "Ogni annata è per lei una nuova sfida da vincere: produrre, a partire dalle rese più basse possibili, vini che siano la voce assoluta del loro terroir", come dice La Revue du vin de France.


Lalou ha iniziato come négociant lavorando per la Maison Leroy, fondata ad Auxey-Duresses nel 1868 dal suo bisnonno François. Da allora, la sua fama si è diffusa in tutto il mondo del vino pregiato come comproprietaria ed ex co-direttrice del Domaine de la Romanée-Conti, oltre a essere la formidabile forza trainante del Domaine Leroy e del Domaine d'Auvenay.


I vini della Maison Leroy, invece, trasudano tradizione da ogni goccia. I Négociants sono sia la spina dorsale della Borgogna che il collante che tiene insieme questo vigneto frammentato. All'improvviso sembra che il concetto di "négoce" - l'arte di rifinire, assemblare, valorizzare e imbottigliare parcelle di vino accuratamente selezionate - sia tornato in auge. Ed ecco che Lalou e i vini della Maison Leroy raggiungono il massimo storico.