Il Pavie 2018 è un blend di 60% Merlot, 22% Cabernet Franc e 18% Cabernet Sauvignon.
Di colore granato-violaceo molto intenso, esplode dal bicchiere con un naso favolosamente espressivo di crème de cassis, prugne cotte e confetture di mirtilli, che porta a una serie impressionante di sfumature, con nozioni di cioccolato fondente, canfora, liquirizia, petali di rosa e terriccio fertile, oltre a sentori di rocce frantumate e minerale di ferro.
Il palato, ricco e corposo, offre strati su strati di opulenti frutti neri e blu, con un sacco di scintille di spezie esotiche e accenti floreali e minerali, sostenuti da tannini fermi e super morbidi e da una notevole tensione, per finire con una lunghezza e una profondità epiche. Questo non può che essere Pavie.
Il Pavie 2016 è un blend di 60% Merlot e 40% Cabernet Franc. Di colore nero porpora molto intenso, ha bisogno di un po' di attenzione per iniziare, ma si dispiega lentamente per rivelare un profumo fragrante di violette, ciliegie ricoperte di cioccolato, mirtilli schiacciati ed eucalipto su un nucleo di prugne conservate, kirsch, lamponi neri e crème de cassis, oltre a note di liquirizia e carne alla brace.
Corposo e costruito come una casa di mattoni, ha una solida base di tannini granulosi e super maturi e una freschezza senza soluzione di continuità che si intreccia con le conserve di frutta nera e gli strati minerali, finendo molto lungo e molto decadente. Superbo!
Nel 2015, l'assemblaggio è 60% Merlot, 22% Cabernet Franc e 18% Cabernet Sauvignon, e il vino è stato maturato per l'80% in rovere francese nuovo. Di colore granato-violaceo intenso, il Pavie 2015 sfoggia ancora un po' di rovere per iniziare, lasciando spazio a un naso glorioso di ciliegie nere schiacciate, more e gelsi, oltre a sentori di rose secche, tè stufato, sigari non affumicati e gariga.
Il palato ricco, concentrato e corposo offre un'incredibile struttura di tannini molto solidi e molto maturi e una linea di freschezza impetuosa che taglia i densi strati di frutti neri profumati e nozioni salate, concludendo con una lunghezza epica.
Il Pavie 2014 è chiaramente la stella del portafoglio di Gérard Perse di quest'anno. Gli aromi sono i più complessi e coinvolgenti, una miscela di frutti rossi e neri, grafite e tartufo nero, con una leggera influenza marina che emerge man mano che si sviluppa nel bicchiere. Il palato è di medio corpo e dimostra meno sostanza e lucentezza rispetto al Bellevue-Mondotte.
In effetti, alla cieca, lo si potrebbe descrivere come un Saint Emilion più "classico", sostenuto da tannini piuttosto solidi che gli conferiscono un'impressionante spina dorsale. Questo Pavie ha una certa durezza, ma mantiene un certo equilibrio. Il suo obiettivo è la longevità e per questo dovremo aspettare, ma ne varrà la pena.
Château Pavie - Saint-Émilion
Château Pavie è un'azienda vinicola di fama mondiale situata nella denominazione Saint-Émilion di Bordeaux, in Francia. Questo vino è un blend di uve Merlot, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon, accuratamente selezionate e raccolte a mano per garantire la massima qualità.
Il profilo gustativo di Château Pavie è ricco e complesso, con note di ribes nero, mora e prugna, oltre a sentori di vaniglia e spezie. I tannini sono solidi e ben strutturati e garantiscono un finale lungo e soddisfacente.
La storia di Château Pavie risale al XIX secolo, quando era di proprietà della famiglia Valette. Nel 1998, la tenuta è stata acquistata da Gérard Perse, che ha investito molto nei vigneti e negli impianti di vinificazione. Oggi Château Pavie è considerata una delle migliori cantine di Bordeaux e i suoi vini sono molto ricercati da collezionisti e intenditori.
Questo vino è ideale per accompagnare un pasto sostanzioso, come una bistecca o un arrosto di manzo. Si abbina bene a sapori ricchi e sapidi e può essere gustato subito o conservato per diversi anni.
Il Pavie 2011 è composto per il 70% da Merlot, per il 20% da Cabernet Franc e per il 10% da Cabernet Sauvignon. Possiede una certa accessibilità, che è un po' disarmante per lo stile grande, robusto, superconcentrato e degno di invecchiamento che Pavie ha privilegiato dal 1998.
Il 2011, dal colore viola opaco e dal corpo pieno, offre un dolce bacio di kirsch, mora, cassis e liquirizia, ma nessuna traccia di rovere tostato, nonostante sia stato imbottigliato circa sei mesi dopo la maggior parte degli altri premier grand cru di St.
Uno dei vini più completi dell'annata, questa superstar possiede una splendida struttura e opulenza e può essere bevuto in 3-4 anni o conservato per due decenni.
Di colore granato intenso, il Pavie 2010 offre stuzzicanti suggestioni di violette candite, anice stellato e tapenade su un nucleo di prugne, composta di mirtilli, ciliegie Morello e torta di frutta con tocchi di sottobosco e bouquet garni.
Corposo, ricco ed esoticamente opulento, il palato ha una struttura solida di tannini vellutati e una freschezza audace che sostiene il generoso palato di confetture di bacche nere e blu, per finire lungo e fragrante.
Di colore granato intenso, il Pavie 2009 si diffonde con disinvoltura e profondità dal bicchiere con profumi di prugne cotte, torta di spezie, legno di sandalo, torta della Foresta Nera e torta di mirtilli, seguiti da un fragrante sottofondo di potpourri, sigari non affumicati e bouquet garni.
Corposo, ricco e soffice, in bocca è pura seduzione, con una consistenza tesa ma vellutata e tanta freschezza a fare da cornice al frutto opulento, per finire molto lungo e minerale.
Uno stile di Pavie leggermente più compatto in questa annata, ma sempre corposo, il 2008 ha un colore porpora giovane e denso ed è seriamente dotato di frutta concentrata e ricca, liquirizia, grafite, sottobosco e un sacco di prugna scura e di ribes nero e rosso.
Questo vino ha ancora qualche tannino da risolvere e dovrebbe essere conservato per altri 4-5 anni.
Gérard Perse ritiene che questo sia il più grande Pavie che abbia mai prodotto fino ad oggi, anche se sicuramente la lista include il 2000, così come il 2009 e il 2010, tra le sue superstar.
Denso, viola opaco fino al bordo, con un naso splendidamente promettente di more, cassis, grafite e legno di cedro che comincia appena ad emergere, ha un sapore più simile a quello di un vino di tre anni che a quello di un vino già decennale.
Questa bellezza è intensa e corposa, con una magnifica concentrazione, una bocca maestosa e una totale integrazione senza soluzione di continuità di tannino, legno, alcol, ecc. Splendidamente ricco, pieno e multidimensionale, questo è un tour de force enologico e certamente uno dei migliori Bordeaux 2005.
Questo vino, a 15 anni, ha appena iniziato a svilupparsi e a mostrare il suo enorme potenziale, evolvendosi come un ghiacciaio. Il vino ha un colore prugna/viola opaco e inchiostro e un naso straordinariamente ricco di gelsi, bacche di rovo, more, liquirizia e incenso, oltre a tocchi di tostatura e grafite.
Favolosamente concentrato e corposo, con una bocca multidimensionale, questo profondo Pavie è in piena adolescenza. Dovrebbe evolvere e continuare a bere bene per almeno altri 30-40 anni. Questo è chiaramente il primo sforzo convincente fatto dalla famiglia Perse.