La Scola è stata la prima cantina fondata a Gavi nel 1919 e si colloca non solo tra i primi produttori di Gavi, ma anche tra i più storici produttori di vino bianco in Italia. Oggi l'azienda è gestita da Giorgio Soldati, pronipote del fondatore, e da sua figlia Chiara, che rappresenta la quinta generazione. I 148 ettari di vigneti della tenuta sono piantati sulle colline che circondano la villa di famiglia, a 30 miglia dal Mediterraneo.
Questi ripidi pendii sono costituiti da terreni calcareo-argillosi e vulcanici con presenza di ferro, con venature di calcare gessoso come quello presente in Champagne e Chablis, che conferiscono il caratteristico carattere di pietra. Con le vigne di Cortese più vecchie del Piemonte (oltre 60 anni) e decenni di tradizione enologica familiare e pionieristica, La Scolca produce vini spettacolari, complessi e concentrati, degni di essere invecchiati, oggi presenti nelle migliori carte dei vini del mondo.
Il colore è verde-oro chiaro, e al naso presenta meravigliose note di menta burrosa, qualche pietra focaia simile a quella di Chablis e una mandorla schiacciata sotto. In bocca c'è un'ondata di frutta fresca e golosa a base di mela e limone, una consistenza piuttosto ricca e quel carattere di pietra bagnata. Lungo e bilanciato, rimane fresco e preciso ed è un vino eccezionale sotto molti punti di vista.
La Scola è stata la prima cantina fondata a Gavi nel 1919 e si colloca non solo tra i primi produttori di Gavi, ma anche tra i più storici produttori di vino bianco in Italia. Oggi l'azienda è gestita da Giorgio Soldati, pronipote del fondatore, e da sua figlia Chiara, che rappresenta la quinta generazione. I 148 ettari di vigneti della tenuta sono piantati sulle colline che circondano la villa di famiglia, a 30 miglia dal Mediterraneo.
Questi ripidi pendii sono costituiti da terreni calcareo-argillosi e vulcanici con presenza di ferro, con venature di calcare gessoso come quello presente in Champagne e Chablis, che conferiscono il caratteristico carattere di pietra. Con le vigne di Cortese più vecchie del Piemonte (oltre 60 anni) e decenni di tradizione enologica familiare e pionieristica, La Scolca produce vini spettacolari, complessi e concentrati, degni di essere invecchiati, oggi presenti nelle migliori carte dei vini del mondo.
Il colore è verde-oro chiaro, e al naso presenta meravigliose note di menta burrosa, qualche pietra focaia simile a quella di Chablis e una mandorla schiacciata sotto. In bocca c'è un'ondata di frutta fresca e golosa a base di mela e limone, una consistenza piuttosto ricca e quel carattere di pietra bagnata. Lungo e bilanciato, rimane fresco e preciso ed è un vino eccezionale sotto molti punti di vista.