Pian delle Vigne - Brunello di Montalcino

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Pian delle Vigne - Brunello di Montalcino - 2016 - 75cl - Onshore Cellars

Pian delle Vigne - Brunello di Montalcino

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This opens with balsamic aromas of camphor and crushed mint that mingle with ripe black-skinned fruit and coconut. Full-bodied and already rather accessible, the smooth, concentrated palate offers dried cherry, liquorice and espresso alongside enveloping, fine-grained tannins.
The Marchesi Antinori 2016 Brunello di Montalcino Pian delle Vigne takes us back to a classic profile for the estate in which you perceive an open and approachable bouquet. This is textbook Pian delle Vigne. The wine's foundations are rooted in ripeness with dried cherry and blackberry, and there are earthy notes with some powdery liquorice and iron ore. Pian delle Vigne performs nicely in the celebrated 2016 vintage; however, this wine remains far more accessible than its peers, and I suggest a near to medium-term drinking window as a result. It was racked out of barrel and went into glass sooner to preserve the aromatic integrity of the vintage. Prioritizing glass over barrel aging is a trend we are seeing across the appellation.
The 2015 Brunello di Montalcino Pian delle Vigne was tasted (after a double decant) among the other wines from the Chianti Classico appellation made by Marchesi Antinori. That's a change because I usually taste this wine in a peer group of fellow Brunelli. You'd be forgiven for forgetting how different Sangiovese from these two geographically close (but philosophically distant) wine regions ultimately tastes. This expression from the warm 2015 vintage is loosely knit and less fine-tuned. It offers a broad-brush interpretation of the grape, with textured blackberry, spice, tar and earthy aromas. There is a touch of heat or extra ripeness in this wine that tends to flatten out the more nuanced details of the grape. The wine feels a bit evolved even at this young tasting date.
The 2014 Brunello di Montalcino Pian delle Vigne works very nicely all said and done. It presents the light and undertone character of the vintage against the ripe and more opulent style that is associated with this vineyard site at the lower parts of southern Montalcino. These two elements result in a balanced and forthright performance. The wine opens to a dark garnet color and ripe aromas of dark cherry and blackberry followed by potting soil, rose bud and grilled herb.
The 2013 Brunello di Montalcino Pian delle Vigne shows a level of increased volume and texture that appears less frequently in its peers. This wine has always marched to its own drumbeat, and this newest release is no exception. A warmer microclimate characterizes the spot where these vineyards are located, and the fruit is opulent, ripe and exuberant as a result. The Antinori house style also comes through, and the wine has a more contemporary or international outlook as a result. What I really want to say is that Pian delle Vigne shows great results in this vintage. The Pian is back.
Marchesi Antinori's 2012 Brunello di Montalcino Pian delle Vigne shows some of the jammy fruit and strawberry confit aromas that I have noticed in past vintages. This was a hot growing season as was 2011. The Pian delle Vigne property on the lower slopes of the Brunello appellation seem to be very susceptible to hot vintages and this is made evident here. The mouthfeel is slimmed down and rather simple in presentation. This Brunello is best consumed in the short term.
Marchesi Antinori's 2012 Brunello di Montalcino Pian delle Vigne shows some of the jammy fruit and strawberry confit aromas that I have noticed in past vintages. This was a hot growing season as was 2011. The Pian delle Vigne property on the lower slopes of the Brunello appellation seem to be very susceptible to hot vintages and this is made evident here. The mouthfeel is slimmed down and rather simple in presentation. This Brunello is best consumed in the short term.
The 2011 Brunello di Montalcino Pian delle Vigne is a ripe and fruit-forward expression of Sangiovese from a warm vintage. The bouquet is very opulent and generous as a result with bold cherry, strawberry, candied raspberry and red currant. There is a little less complexity in this vintage, as Sangiovese is sensitive to summer heat. This Brunello shows a soft and smooth quality of tannins with medium persistence. I feel that Pian delle Vigne doesn't give the best of itself in this vintage.
This opens with balsamic aromas of camphor and crushed mint that mingle with ripe black-skinned fruit and coconut. Full-bodied and already rather accessible, the smooth, concentrated palate offers dried cherry, liquorice and espresso alongside enveloping, fine-grained tannins.
Tipo:
Rosso
Paese:
Italia
Regione:
Toscana
Denominazione:
Brunello di Montalcino DOCG
Produttore:
Marchesi Antinori
Uva/Miscela:
Sangiovese

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Il Brunello di Montalcino è un vino rosso prodotto nella regione Toscana. È prodotto con uve 100% Sangiovese, coltivate sulle colline che circondano la città di Montalcino. Il vino è noto per i suoi sapori e aromi ricchi e complessi e per la sua capacità di invecchiare per molti anni.

La storia del Brunello di Montalcino risale al XIV secolo, quando l'uva Sangiovese fu piantata per la prima volta nella regione. Tuttavia, solo a metà del XIX secolo il vino cominciò ad essere riconosciuto al di fuori dell'area locale. Nel 1888, il primo Brunello di Montalcino fu imbottigliato da Ferruccio Biondi-Santi, un viticoltore locale a cui si deve la creazione dello stile moderno del vino.

Oggi il Brunello di Montalcino è prodotto da diverse aziende vinicole della regione, ognuna con uno stile e un approccio unici. Tra i produttori più noti figurano Biondi-Santi, Il Poggione e Banfi.

Il processo di produzione del Brunello di Montalcino è altamente regolamentato, con norme severe che disciplinano tutto, dalle varietà di uve utilizzate al processo di invecchiamento. Le uve devono essere raccolte a mano e fermentate in vasche di acciaio inox prima di essere invecchiate in botti di rovere per un minimo di due anni. Dopo questo periodo iniziale di invecchiamento, il vino viene affinato in bottiglia per altri quattro mesi prima di essere messo in vendita.

Il vino che ne risulta è di colore rosso rubino intenso, con aromi di frutta rossa, cuoio e tabacco. Al palato è corposo e complesso, con sapori di ciliegia, prugna e spezie. I tannini sono solidi e ben strutturati e conferiscono al vino un finale lungo e persistente.

Nel complesso, il Brunello di Montalcino è un vino molto apprezzato da collezionisti e appassionati. La sua ricca storia, i suoi sapori complessi e la sua capacità di invecchiare per molti anni lo rendono un vero gioiello del mondo del vino italiano.

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