Glenlivet

George Smith, un uomo che produceva whisky illegale fino all'emanazione dell'Excise Act del 1823. Una volta approvata la legge, Smith divenne la prima persona a Glenlivet, in Scozia, a richiedere e ottenere una licenza che gli permettesse di aprire legalmente un negozio. Nel giro di un anno aprì la distilleria Glenlivet a Upper Drumin insieme al figlio più giovane, John Gordon Smith.

Gli affari andavano a gonfie vele, così aprirono un'altra distilleria. Rendendosi conto della crescita dell'azienda, iniziarono a costruire a Minmore un'unica grande distilleria in grado di gestire grandi volumi di produzione. Nel 1859 iniziò la produzione nella nuova distilleria e il nome dell'azienda fu cambiato in George & J.G. Smith, Ltd.

Sebbene non sia cambiato molto nel corso degli anni per quanto riguarda il processo di produzione, l'azienda è passata per le mani di diverse società madri prima di essere acquisita da Seagrams da Pernod Ricard e Diageo. Nell'ambito di tale acquisizione, The Glenlivet è stata separata dalla sua storica filiale Glen Grant Distillers ed è diventata una filiale interamente controllata da Pernod Ricard, mentre Glen Grant è stata ulteriormente venduta al Gruppo Campari nel 2005. Il Glenlivet, tradotto approssimativamente in gaelico, significa "Valle del Livet" e si distingue soprattutto per il suo gusto e la sua finitura eccezionalmente morbidi ed è comunemente considerato un dram perfetto per i bevitori alle prime armi.